I GUSTI DEI MIELI NELLA CUCINA D'AUTORE

Nella splendida cornice del ristorante il Vizio dell’Hotel Sina Bernini, in piazza Barberini a Roma, ieri sera 13 maggio 2025, con la conduzione magistrale di Monica Leofreddi si è svolta la premiazione dell'edizione 2025 del concorso I GUSTI DEI MIELI NELLA CUCINA D’AUTORE.

 Alla presenza delle autorità del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di enti di ricerca quali CREA, ISMEA e Ispettorato centrale per il controllo della qualità e la repressione delle frodi (ICQRF), di prestigiosi chef e di molti giornalisti specializzati e impegnati nella promozione della miglior cultura gastronomica italiana, della Sindaca di Castel San Pietro Terme, città impegnata per la tutela dei mieli e patria dell’Osservatorio Nazionale, hanno sfilato le scuole presentatrici delle ricette classificate al 1° posto per le cinque categorie previste (vedi allegato). Presenti inoltre l'Istituto Scappi di Castel San Pietro e RENAIA, quali partner del concorso.

La proiezione delle videoricette previste dal bando dell’Osservatorio, le spiegazioni dei ragazzi, dei docenti e dei presidi hanno creato un clima di entusiasmo per la passione registrata per promuovere i mieli con un’arte culinaria sorprendentemente ricercata (anche per l’età dei ragazzi, massimo diciottenni). Va considerato che dalle Alpi alle isole sono oltre 30 i mieli monoflora e tantissimi i mieli caratteristici, un patrimonio unico al mondo.

La Brigata di Igles Corelli, diretta dallo stesso chef pluristellato, ha realizzato magistralmente le ricette appena illustrate, portandole in degustazione agli ospiti, complessivamente 60 persone.

 A questo punto la premiazione di ciascuna scuola e degli studenti protagonisti con il commento dei ragazzi che hanno dimostrato sapienza, passione e carattere ha sorpreso l’intera sala rafforzando ancora di più l’entusiasmo generale per l’idea di coinvolgere gli istituti alberghieri (che sono circa 150 in Italia) nella promozione concreta dei mieli nella cucina d’autore.

È quindi apparso chiaro e fortemente condiviso l’obiettivo di valorizzare l’apicoltura nazionale, l’agricoltura, la biodiversità e l’ecosistema perché solo acquistando i mieli italiani di qualità si difende il reddito degli apicoltori e quindi la presenza  dell’ape che con l’impollinazione preserva il pianeta:

In Italia:

-       1.700.00 alveari

-       Ogni alveare produttivo contiene fino a 50.000 api

-       Ogni ape “bottina” sorvolando un territorio di circa 3 km di raggio

Meditate gente, meditate!!!

Presto la pubblicazione multimediale che raccoglierà tutte le ricette presentate e tanto altro. 

A breve nel canale YouTube dell'Osservatorio sarà disponibile la registrazione completa della serata.

Osservatorio Nazionale Miele

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