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Indicazioni operative in caso di temperatura superiore a 37,5

In questo delicato momento di emergenza sanitaria raccomandiamo di osservare le seguenti indicazioni operative per Genitori, Collaboratori e Docenti. 

 

 

INDICAZIONI OPERATIVE PER I GENITORI

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19*, presso il proprio domicilio:

  • L’alunno deve restare a casa.
  • I genitori devono immediatamente informare il medico di famiglia.
  • I genitori dello studente devono comunicare tempestivamente l’assenza scolastica per motivi di salute con una telefonata (ufficio alunni sig.ra Jessica Donati) e successivamente con una mail al referente COVID-19 prof. Davide Diambri (davide.diambri@istitutoscappi.edu.it).

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico:

  • I genitori vengono contattati dalla scuola per ritirare nel più breve tempo possibile lo studente sintomatico.
  • I genitori devono immediatamente informare il medico di famiglia.

In caso di positività sarà il medico curante a contattare l'AUSL che prenderà in carico il caso e avviserà il Referente della scuola, oltre che avviare l'indagine epidemiologica.

Nel caso in cui un familiare o un contatto stretto dell'alunno presenti sintomi sospetti COVID-19 o sia in attesa di diagnosi:

  • Lo studente non è soggetto ad isolamento finché non sia stata confermata la diagnosi. L'AUSL consiglia di mantenere il distanziamento e l'utilizzo di mascherina fino alla diagnosi, positiva o negativa, definitiva del caso.

Nel caso in cui un familiare o un contatto stretto dell'alunno risulti positivo ad un tampone:

  • La situazione dello studente viene valutata dal AUSL: sarà soggetto ad isolamento fino a tampone negativo.

Ripresa delle attività scolastiche dello studente malato:

  • Se l'assenza non è attribuibile a COVID-19 lo studente rientra senza certificato medico.

 

  • Se l'assenza non è attribuibile a COVID-19, ma lo studente ha eseguito il tampone con esito negativo, rientra con certificato del medico di famiglia.
  • Se l'assenza è attribuibile a COVID-19 (tampone positivo), lo studente rimane in isolamento seguendo le indicazioni dell'AUSL e rientrerà a scuola, con attestato dell'AUSL, dopo due tamponi negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro.

* sintomi compatibili con COVID-19

Le indicazioni di “caso sospetto” sono: la presenza di febbre (> 37,5°) o tosse o difficoltà a respirare, associati a mal di testa e/o dolori muscolari diffusi e/o raffreddore e/o mal di gola congiuntivite e/o diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide) e/o vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere) e/o perdita del gusto (in assenza di raffreddore) e/o perdita dell’olfatto (in assenza di raffreddore).

 

Nel caso in cui un alunno della classe sia positivo al COVID-19:

  • L'AUSL comunica alla scuola: la presenza di un caso, impone la quarantena per l'intera classe, dispone il calendario dei tamponi per i docenti della classe e per studenti che possono aver avuto contatti stretti con il caso.
  • Le analisi verranno effettuate dall'AUSL di IMOLA.
  • Nel caso il resto della classe risulti negativo si potranno riprendere le lezioni in presenza. Se anche solo un altro studente del gruppo classe dovesse risultare positivo la classe rimarrà a casa fino a successivi controlli e comincerà a seguire le lezioni a distanza come da indicazioni che verranno comunicate dal coordinatore di classe tramite registro elettronico.
  • Nel caso si sia registrato all'interno dell'istituto un caso di positività dovrà essere indossata la mascherina anche in forma statica per i 14 giorni successivi all'ultimo di presenza dello studente interessato; la comunicazione verrà data tramite registro elettronico.
  • Tutte le comunicazioni alle famiglie verranno date tramite registro elettronico e SMS. Si sottolinea l'importanza di consultare quotidianamente il registro visto lo scarso preavviso con cui spesso ci vengono date le informazioni.

 

 

INDICAZIONI OPERATIVE PER I DOCENTI

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

  • Far mantenere indossata la mascherina chirurgica all’alunno.
  • Avvisare il collaboratore scolastico del piano.
  • Nel caso lo studente abbia sintomi riconducibili al COVID-19 verranno attivati i protocolli di sicurezza e lo studente non rientrerà in classe.

Nel caso in cui un alunno della classe sia positivo al COVID-19:

  • L'AUSL comunica alla scuola: la presenza di un caso, impone la quarantena per l'intera classe, dispone il calendario dei tamponi per i docenti della classe e per studenti che possono aver avuto contatti stretti con il caso.
  • Le analisi verranno effettuate dall'AUSL di IMOLA.
  • Nel caso il resto della classe risulti negativo si potranno riprendere le lezioni in presenza. Se anche solo un altro studente del gruppo classe dovesse risultare positivo la classe rimarrà a casa fino a successivi controlli e comincerà a seguire le lezioni a distanza.
  • Nel caso si sia registrato all'interno dell'istituto un caso di positività dovrà essere indossata la mascherina anche in forma statica per i 14 giorni successivi all'ultimo di presenza dello studente interessato; la comunicazione verrà data tramite registro elettronico.
  • Tutte le comunicazioni ai docenti verranno date tramite registro elettronico e SMS. Si sottolinea l'importanza di consultare quotidianamente il registro visto lo scarso preavviso con cui spesso ci vengono date le informazioni.

 

INDICAZIONI OPERATIVE PER I COLLABORATORI SCOLASTICI

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

  • L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.
  • Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
  • Il personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.
  • Ospitare l’alunno nella stanza dedicata all'isolamento (infermeria piano interrato ala vecchia).
  • Il minore non deve essere lasciato da solo, ma in compagnia di un collaboratore che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
  • Far mantenere indossata la mascherina chirurgica all’alunno.
  • Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.
  • Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa. Areare il locale.